Una roba che non capisci se è una bestia preistorica o se è figlia di qualche incidente radioattivo, che tiene insieme caratteristiche che sembrano opposte e inconciliabili ma che, per quanto inopportune o bizzarre, la rendono qualcosa di unico. Tipo una marmotta con il becco.
Se ve lo state chiedendo, La Gerberette è un complesso musicale, come si diceva una volta, e il suo habitat naturale è la provincia Senese. Il progetto nasce quasi per caso, dalle ceneri dei gruppi precedenti dei vari membri, una sera d'estate del 2014 in Piazza del Campo. Giocando con le chitarre, le parole e qualche Moretti da 66 vengono concepiti, è il caso di dirlo, gli embrioni di quelle che saranno le canzoni del loro primo EP "Il Sudicio del Mare".
Da subito appare chiara una cosa: La Gerberette non ha uno stile - non imita, non cerca paragoni, confronti, dialoghi o pacche sulle spalle – ma un metodo di scrittura. Quel metodo consiste appunto nel giocare, lasciarsi guidare dagli strumenti branditi, divagare con il pensiero e le parole per finire chissà dove e chissà come, senza chiedersi perchè, errando. La loro musica è contraddittoria e ci si sente dentro un certo passato di rock ma anche una inconscia adorazione per i cantautori italiani di una volta, senza dimenticare maldestre ambizioni jazzistiche e divagazioni folk\punk. Un ornitorinco, appunto.
Il loro primo lavoro, guidato dal tormentone dei tormentoni "Piccola", riscuote un'ottima risposta nei vari live che seguono la sua pubblicazione.
Il 2016 vede la pubblicazione del loro secondo lavoro "L'apocalisse ci troverà in pigiama", anticipato dal singolo "Stalker". Le sonorità si fanno più profonde, la scrittura mantiene la voglia di raccontare con leggerezza e ironia le varie sfumature del nostro ordinariamente eccezzionale vivere. L'ambizioso progetto è di realizzare il videoclip di ogni singolo pezzo dell'album, realizzato tramite crowdfunding, spingendo al limite il concetto di autoproduzione per estendenderlo dalla sola musica all'immagine.
Attualmente stanno racimolando idee, continuando a mettersi in discussione, per sputare fuori altro materiale grezzo da trasformare prima o poi in un nuovo lavoro. Nel frattempo continuano senza sosta a sudare sui loro strumenti per promuovere dal vivo "L'apocalisse ci troverà in pigiama".
Se volete sentire come suona questo ornitorinco musicale fate un salto qui:
SPOTIFY: open.spotify.com/artist/3JIcekSYEvIa3zVcIoCxu7
YT: www.youtube.com/channel/UCOp-Bj00jxwWWKLFuZcdjLA
FB: www.facebook.com/LaGerberette
SOUNDCLOUD: soundcloud.com/la-gerberette
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